UNA SPERANZA PER GIMBI
Principali problemi del settore sanitario:
- Spesa sanitaria insufficiente
- Scarsità di strutture sanitarie
- Personale sanitario insufficiente a tutti i livelli
- Insufficiente presenza di ONG, associazioni comunitarie, Chiese
- Frequenti emergenze come siccità ed epidemie
BENEFICIARI DIRETTI E INDIRETTI
- Donne che potranno essere sottoposte ad intervento chirurgico presso l’Ospedale Statale di Gimbi.
- I numerosi figli (ogni madre ha in media 5 figli).
- Il personale locale dell’Ospedale di Gimbi, l’intera comunità e le istituzioni locali.
L’Etiopia è uno dei paesi africani il cui indice di sviluppo umano (Isu) risulta tra i più bassi: secondo il “Rapporto sullo sviluppo umano 2013” delle Nazioni Unite l’Etiopia si colloca al 173 posto su 186 stati con un valore Isu di 0.396 (United Nations Development Programme).
Gimbi è una cittadina che dista circa 441 km da Addis Abeba, nella zona occidentale del Paese. Da un punto di vista topografico si trova ad un’altitudine che varia tra i 1.845 and 1.930 metri sul livello del mare.
Analisi del bisogno
Nell’area oggetto dell’intervento si è potuto constatare che un numero considerevole di donne sono affette da gozzo.
ll gozzo della tiroide (struma tiroideo) è una delle più frequenti patologie tiroidee e consiste in un aumento volumetrico della tiroide, che può essere a sua volta di tipo diffuso (gozzo diffuso) o nodulare (gozzo uninodulare o multinodulare).
Si tratta di una malattia prevalentemente causata da una carenza di iodio nella dieta. Questo porta a sintomi gozzo-tipici come gonfiore della ghiandola tiroide visibile come un grande rigonfiamento nel collo.
Nei casi riscontrati il gonfiore al collo può essere così grande che può portare alla compressione della trachea o della laringe determinando notevoli interferenze con la respirazione e/o la deglutizione.
Il Centro Aiuti per l’Etiopia ha sottoscritto un accordo con l’Ospedale Statale di Gimbi per dare una prima risposta a questo problema. Sulla base di quanto stipulato il costo previsto per una singola paziente è di circa 160,00 euro comprensivi dell’assistenza durante la degenza (in media 7/8 giorni).