
Correva l’anno 1975 quando il vescovo Gaddi acconsentì alla richiesta di un vescovo africano per inviare sacerdoti nell’est del Paese, al confine con il Ghana. In questi 50 anni tante persone, sacerdoti, laici, cooperanti, volontari, ma anche suore di istituti religiosi presenti in Diocesi, hanno arricchito la vita di tanta gente con una Parola e una testimonianza di vita che hanno fatto crescere la Chiesa locale, suscitato nuove vocazioni, costruito opere, avviato progetti per contrastare la povertà, offrire possibilità, ridare dignità.
Oggi, dopo mezzo secolo, che fine ha fatto la missione?
La presenza dei bergamaschi in Costa d’Avorio si è molto ridimensionata, ma, grazie al moltiplicarsi dei frutti dello Spirito, da quasi 10 anni si è avviata una vera e propria cooperazione missionaria, sono infatti presenti tre sacerdoti ivoriani tra le nostre comunità parrocchiali, per dare una mano nella pastorale ordinaria o per seguire le comunità cattoliche africane francofone.
E ora è tempo di festeggiare questa ricorrenza con tutto il bene che si è generato.