[CONCLUSO] Formazione giovani e cultura di pace

La situazione

Dalla sensibilità di un sacerdote ruandese, che ha studiato e vissuto a Bergamo, nasce la proposta di sostenere un CENTRO PER L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEI GIOVANI nella diocesi di Byumba.
INVESTIRE TEMPO E RISORSE NELLA FORMAZIONE DELLE GIOVANI GENERAZIONI diventa l’unico modo per contribuire alla creazione di una cultura della pace per superare le storiche difficoltà etniche che hanno già messo a dura prova le popolazioni di questo paese.

RUANDA: storia di un conflitto.

Il conflitto trova origini nelle tensioni etniche tra Hutu e Tutsi. In seguito al dominio coloniale europeo e al rafforzamento di maggiori benefici concessi ai Tutsi, che rappresentavano l’aristocrazia ruandese, inizia un periodo di rivendicazioni da parte degli Hutu. La guerra tra Hutu e Tutsi diventò il teatro di uno dei più orribili massacri del XX secolo.

Il sostegno a questo progetto nasce dal legame creatosi con don Patrice Ntirushwa che per alcuni anni ha vissuto e studiato nella Diocesi di Bergamo.
Dopo il suo rientro in Ruanda don Patrice si è da subito impegnato per realizzare un centro per l’istruzione e la formazione dei giovani e contribuire in questo modo alla creazione di una cultura della pace fra le giovani generazioni.
La storia del Ruanda è segnata da incredibili violenze che per anni hanno cancellato la speranza di un futuro migliore per gli abitanti di questo paese.

Negli ultimi anni le popolazioni del Ruanda stanno subendo uno sviluppo territoriale quasi a livelli insostenibili e le periferie della città diventano spesso teatro di scontri con le forze del governo che distruggono e radono al suolo interi quartieri poveri e popolari per lasciare spazio a grandi edifici residenziali e commerciali.

Oggi più che mai diventa necessario investire tempo e risorse nella formazione delle giovani generazioni per aiutare le famiglie a superare le difficoltà fra le etnie e le difficoltà di una vita semplice schiacciata dalla modernità e dallo sviluppo incontrollato del territorio.
Il rischio che i giovani si facciano conquistare dagli aspetti pericolosi del consumismo è concreto, per questo è necessario creare luoghi di formazione e aggregazione in cui venga dato il giusto valore alla relazione positiva fra le persone.

Sostieni la la formazione dei giovani in Ruanda