Premio “Beato Giovanni XXIII” 2009

Dettagli iniziativa

2 dicembre 2009

È stato assegnato il premio Beato Papa Giovanni XXIII ai missionari bergamaschi.

Premio "Beato Giovanni XXIII" 2009

Oltre la stima e la riconoscenza, il dovere di seguire l'esempio
Per i missionari e le missionarie della nostra terra

È questa la considerazione di fondo che ha spinto i promotori del Premio “Beato Giovanni XXIII” a precisare nel bando di concorso per l’anno 2009 le finalità del premio stesso. Non solo far conoscere e valorizzare l’azione dei nostri missionari e sottolinearne la testimonianza di vita e di fede, ma soprattutto indicarli come ‘paradigmi’, esempi di stile e di scelte di vita capaci di sollecitare anche le nostre comunità parrocchiali a vivere l’impegno pastorale nel segno di una testimonianza profetica e coraggiosa.

Sappiamo bene che si tratta di realtà diverse e quindi di approcci e di modalità operative che non possono essere esportate in fotocopia. Ma il Vangelo è uno solo e non è suscettibile di interpretazioni. Cambiano i tempi, è vero, cambiano luoghi, culture, tradizioni. Ma la fedeltà al Vangelo esige sempre scelte coerenti da parte di chi ha preso sul serio il dovere della testimonianza. E a tutti noi il Vangelo chiede di fare la nostra parte. Missionari qui. Un dovere che ci viene dal Battesimo che abbiamo ricevuto.
Mettiamoci al lavoro, dunque, per rispondere con un entusiasmo ancora maggiore alla proposta di segnalare entro il prossimo 11 ottobre la candidatura dei missionari che nelle nostre parrocchie si sono formati e che dalle nostre comunità sono partiti, uomini e donne al servizio del Vangelo che, sotto ogni cielo, stanno scrivendo con la loro vita pagine importanti sul “libro delle missioni”. Sono missionari che conosciamo, che ci stanno a cuore, ma spesso sono poco conosciuti oltre l’ombra …del proprio campanile.
È ora di fare ‘pubblicità’. E finalmente si tratta di una pubblicità corretta che non vuole vendere prodotti (di cui così spesso non abbiamo bisogno), ma di proporre comportamenti di vita più responsabili e coerenti (di cui abbiamo, invece, tanto bisogno). Una pubblicità che offre alla nostra esperienza di testimoni un pò spenti, la possibilità di conoscere, di apprezzare e di misurarci con testimoni appassionati e fedeli, profetici e coraggiosi, a volte silenziosi, un pò defilati per loro scelta o per quel tipo di carattere un pò schivo, quasi rude –solo in apparenza- che contraddistingue noi bergamaschi. “Carater dèla rasa bergamasca: fiama de rar, sòta la sender brasca”.
È dalla brace, sempre accesa sotto la cenere, che divampa il fuoco della missione. Anche grazie a qualche soffio generoso da parte nostra.

Costituzione del premio

Il Centro Missionario Diocesano di Bergamo, la Fondazione “Papa Giovanni XXIII” e l’Associazione “Pro Jesu” istituiscono un Premio annuale a beneficio dei missionari bergamaschi, per riconoscerne l’impegno di evangelizzazione, cooperazione e sviluppo, promosso attraverso la Chiesa universale.

Il Premio intende riconoscere l’azione di missionari bergamaschi impegnati nei vari ambiti dell’attività missionaria e che si distinguono, non tanto per la realizzazione di strutture o di opere, ma per la loro presenza profetica che si esprime attraverso la dedizione all’annuncio del Vangelo e alla sua incarnazione, nella condivisione di vita con i poveri e con gli ultimi.
Con l’assegnazione del Premio si desidera far conoscere e valorizzare l’azione dei nostri missionari e sottolinearne la testimonianza di vita e di fede, indicandoli come “paradigma” per la vita e l’impegno pastorale delle nostre comunità parrocchiali.

Tema del premio per l’anno 2009

Il Premio per il 2009 sarà attribuito ai missionari che si distinguono:
– per attività pastorali di particolare rilevanza nell’annuncio della Parola,
– per la valenza profetica della loro testimonianza,
– per la significatività di progetti nell’ambito della salute.

Modalità – Importo del premio

Per l’anno 2009 saranno assegnati tre premi di 3000,00 (tremila) euro ciascuno ad altrettanti missionari che rispondono al profilo indicato nel punto precedente.

Destinatari

I Premi verranno assegnati a missionari o missionarie bergamaschi che operano in ogni parte del mondo da almeno cinque anni. Le persone segnalate per il riconoscimento dei premi devono agire in comunione con la Congregazione religiosa o la Diocesi di appartenza e con la Chiesa di missione e il suo Vescovo.

Condizioni per partecipare

I missionari segnalati per l’assegnazione dei premi e le opere da loro realizzate dovranno rispondere ai requisiti indicati ai punti precedenti.
Le candidature dovranno essere presentate, anche per l’anno 2009, dalle parrocchie della Diocesi di Bergamo attraverso il proprio parroco su indicazione del gruppo missionario parrocchiale o di altre realtà impegnate nel mondo missionario cattolico.
Ogni ente può presentare un solo candidato.

Assegnazione dei premi

I Premi, assegnati a giudizio insindacabile della Giuria composta dai rappresentanti del Comitato promotore, saranno consegnati in occasione del tradizionale Concerto che ogni anno viene organizzato in prossimità del Santo Natale.

Termini e regolamento

Le candidature dovranno essere presentate presso il Centro Missionario Diocesano entro le ore 12,00 dell’11 Ottobre 2009, giorno in cui la Chiesa di Bergamo ricorda la memoria liturgica del
Beato Giovanni XXIII.
Le segnalazioni dovranno essere presentate secondo la modulistica disponibile presso il CMD oppure scaricandolo dal sito. Al modulo, che dovrà essere compilato in ogni sua parte, può essere allegata ogni tipo di documentazione comprovante l’opera svolta dal candidato al Premio.