ACCOGLIENZA DIURNA E ISTRUZIONE
Alcuni dati significativi
la bassa speranza di vita alla nascita: 39 anni per i maschi, 40 per le femmine;
l’elevata mortalità infantile (10,36%, in calo negli ultimi anni);
la scarsità d’acqua (nel 2000, il 41% della popolazione non aveva accesso all’acqua potabile);
la diffusione di malattie quali la malaria (6500 casi ogni centomila abitanti) e l’AIDS (il 6,3% della popolazione ne è ammalato).
I COSTI DEL PROGETTO
Per realizzare l’intera struttura saranno necessari circa 70.000 euro.
Il progetto prevede la realizzazione di 10 camere con bagno 1 refettorio 1 cucina e spazi esterni di condivisione.
Con il contributo di diverse realtà e dell’Associazione di Medici Mo.C.I. sarà possibile completare la struttura.
La parrocchia di Nkanka nel 2004 ha aperto un Centro di Accoglienza dedicato a bambini e ragazzi con disabilità mentali, problemi di epilessia, bambini ipovedenti e con altre problematiche fisiche.
Nel 2012 sono stati accolti circa 170 ragazzi e 40 di loro sono stati inseriti nelle scuole primarie e secondarie.
Il centro è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle 16.30.
Grazie al lavoro della laica missionaria bergamasca Consuelo Ceribelli che coordina il centro, è possibile offrire ai ragazzi la colazione, un pranzo completo, svolgere attività educative e ricreative e tornare poi alle proprie case avendo ricevuto le cure necessarie che a volte le famiglie non possono garantire.
Il centro URUGWIRO (tenerezza) lavora per:
– Assicurare una presa in carico psico-sociale dei ragazzi disabili.
– Suscitare una presa di co scienza del ragazzo come essere umano con pari dignità e diritti.
– Aiutare i ragazzi a continuare gli studi a livello primario (scuole elementari).
– Apprendere alcuni mestieri come cucito, falegnameria, giardinaggio.
– Rendere autonoma la persona con disabilità.
– Promuovere la morale, l’igiene, il rispetto e le relazioni interpersonali.
Negli ultimi mesi si è reso necessario uno spazio per accogliere il personale educativo, il personale infermieristico, i professori e i visitatori che sostengono le varie attività