Dove e perché
La Repubblica della Sierra Leone con capitale Freetown è situata sulla costa occidentale dell’Africa.Il paese è diviso in tre regioni.La fascia costiera, larga circa 100 km, è una pianura paludosa che include l’isola di Sherbro. La foresta tropicale centrale, bagnata da abbondanti fiumi, è stata in gran parte abbattuta per fare spazio all’agricoltura. Nell’altopiano orientale si trovano le miniere di diamanti.Indicatori di carattere generale (2005)
- popolazione: 5.340.000.
- superficie: 71.740 kmq.
- PNL: 140 USD pro capite.
- alfabetizzazione: 36% popolazione adulta.
- aspettativa di vita: 34,2 anni.
- diffusione HIV/AIDS: 7% popolazione tra 15 e 49 anni.
Situazione politico militare: la guerra civile è ufficialmente cessata nel 2002 dopo 10 anni; Il disarmo dei ribelli si è ufficialmente concluso nel 2004; rimane il recupero di decine di migliaia di combattenti civili tra cui molti bambini/bambine soldato.
Cosa vogliamo fare?
Il progetto è legato a Padre Piero Lazzarini,missionario Saveriano, che opera da molti anni in Sierra Leone. L’obiettivo è quello di aiutare i missionari nell’attività di affrancamento e recupero del maggior numero possibile di bambini e bambine, tra le migliaia che sono costretti a partecipare alle azioni di guerriglia che ha imperversato ed, ancora, è presente nel paese.Nonostante l’adozione nel 1989 da parte dell’ONU della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, che è un vero e proprio trattato internazionale vincolante per tutti i paesi che lo hanno ratificato, la realtà vede ancora centinaia di migliaia di bambini e bambine impiegati nel mondo in eserciti governativi e milizie ribelli.L’Africa è purtroppo il continente in cui vengono perpetrati il maggior numero di abusi.Negli anni scorsi ci eravamo occupati di questa terribile piaga in Uganda, sostenendo i missionari in quel paese martoriato.Oggi spostiamo la nostra attenzione sulla Sierra Leone dove la testimonianza dei Padri Saveriani ci conferma che tanti minori di entrambi i sessi, ancora in età scolastica, sono stati forzatamente arruolati e mandati al massacro in azioni di guerriglia.Non possiamo dimenticarci di loro, dobbiamo aiutarli! Il loro recupero è possibile anche grazie al nostro aiuto.
Il progetto prevede:
- sostegno al recupero e reinserimento nella vita civile delle piccole vittime e la loro scolarizzazione.
- sostegno e cure ai bambini/bambine mutilati, ammalati e abbandonati perché ritenuti non più “utili”.
Per sostenere il progetto in famiglia, nei gruppi, in parrocchia:
- Cerchiamo 25 famiglie che con un contributo di 250 Euro all’anno sostengano la delicata opera di Padre Lazzarini.
- Cerchiamo 20 gruppi missionari che con un contributo di 150 Euro all’anno si facciano carico di un aiuto per il recupero di tanti bambini sfortunati.
Per sostenere il progetto
Causale: Sierra Leone Bambini soldato