[CONCLUSO] Emergenza Covid-19 in missione

Il progetto Emergenza Covid-19 in missione in cosa consiste?

Nel mese di marzo 2019, nel pieno dell’emergenza mondiale Covid-19, avendo sospeso la maggior parte delle attività e della raccolta quaresimale destinata alle missioni diocesane, dopo un confronto interno al CMD e su suggerimento del Vescovo Francesco, abbiamo deciso di avviare una semplice raccolta fondi da destinare alle necessità di tipo caritativo (generi di prima necessità) che sarebbero emerse nelle parrocchie di missione e nelle realtà in cui si trovano ad operare i missionari bergamaschi.

In poco tempo, avvicinandosi la Settimana Santa, abbiamo proposto una prima iniziativa di sensibilizzazione attraverso la collaborazione con l’Associazione WebSolidale Onlus e il lancio delle Cartoline Solidali – versione pasquale.

L’iniziativa delle Cartoline Solidale è stata proposta innanzitutto a bambini e ragazzi delle scuole e degli oratori.

Nel giro di 15 giorni sono stati realizzati e raccolti 340 tra disegni e lavoretti.

Gli stessi disegni sono poi stati inviati via mail per 6.278 volte, permettendo alla campagna di raccogliere i primi 6.278 €, donati da WebSolidale Onlus.

Nel frattempo hanno cominciato ad arrivare ai contatti del Centro Missionario messaggi, racconti, richieste e immagini del nascere di situazioni critiche soprattutto fra le famiglie più povere a contatto con le missioni.

Le prime testimonianze si possono leggere qui.

Va considerato che in tutti i paesi i blocchi delle attività lavorative, dei trasporti e delle attività parrocchiali ha reso molto difficile il contatto con le famiglie; famiglie per le quali non sempre è garantita l’assistenza sanitaria gratuita e tanto meno forme di sostegno economico.
L’aiuto offerto dalle parrocchie missionarie e dai missionari spesso è l’unica possibilità a cui i più poveri possono accedere.

Don Luca Pezzotta, che spesso ci raggiunge con i suoi racconti missionari dalla Costa D’Avorio, ha ben descritto la situazione nel suo blog. Lo potete scoprire qui.

Fra i primi missionari ad attivarsi ci sono stati Suor Giusy Manenti e Don Basilio Bonaldi in Bolivia,
rispettivamente a Potosì e La Paz.

Suor Giusy, grazie al contributo ricevuto, ha potuto acquistare cibo e generi di prima necessità che ha prontamente distribuito alle famiglie più bisognose che vivono attorno alla sua missione nel villaggio di Azangaro in cui già normalmente la situazione è difficile e le risorse sono scarse.

ECCO ALCUNE IMMAGINI CHE CI HA INVIATO SUOR GIUSY

La maggior parte delle famiglie vive in case di fango e con tetti di paglia, dove potete immaginare che l’igiene non sia proprio facile da mantenere, e in questo periodo di facile contagio è un problema. L’unico fatto che può proteggere le famiglie è il fatto che vivono spesso isolati dai centri urbani.

Dn Basilio invece, che svolge il suo servizio nel Seminario di La Paz e cura la pastorale in una piccola parrocchia della città, è stato promotore, assieme al Seminario, dell’iniziativa OLLA SOLIDARIA (pentola solidale), che si occupa di distribuire cibo alle persona indigenti costrette a vivere per strada. I pasti vengono preparati in Seminario e successivamente distribuiti nei quartieri più poveri della città.

ANCHE DON BASILIO CI HA INVIATO ALCUNE IMMAGINI che condividiamo con piacere.

La situazione purtroppo, ci scrivono i nostri missionari, in molti paesi non sta migliorando, e ci si aspetta che i contagi aumentino. Le regole di restrizione vengono sottovalutate, le persone abbandonano a fatica le abitudini quotidiane, e spesso le case non hanno acqua corrente e spazi sufficienti per garantire l’igiene personale e il distanziamento necessario, essendo abitazioni piccole e spesso sovraffollate.

L’emergenza rimane dunque presente e le necessità aumentano.
Ecco perché stiamo mantenendo il progetto attivo,  per poter raccogliere i fondi necessari e rispondere alle necessità dei tanti luoghi di missione che si trovano in difficoltà.

Se ne hai la possibilità puoi rivolgerti al Centro Missionario per scoprire come poter donare anche una piccola somma, che sarà comunque di grande aiuto all’emergenza.

I dettagli li trovi cliccando sul tasto che segue.

Grazie per il tuo sostegno.